martedì 29 dicembre 2009

E IERI............

Mi ero proprio ripromesso di godermi queste ferie. Proprio del tutto, anche senza scrivere mezzo post ma, cosa c'è da dire, chi fa un blog, per pur seguito o meno, lo fa per sfogarsi a mettere parole su parole e su un bel quadernone virtuale; quindi... Sfogammose pure! In effetti qualcosa c'è da dire: ieri è stata la giornata più rilassante e divertente del punto a cui sono arrivate le feste. Sono arrivati alcuni amici d'ufficio, comprese le donne, è venuta Gina, invitata da Furio con complemento di amici suoi. Ugo ha portato i suoi datori di lavoro, giovani e allegri, fuori dall'ambiente lavorativo, con due colleghe particolarmente interessanti! Sto parlando di interesse per la loro prosodia, si hanno pure la bellezza, ma sono piene di idee e di entusiasmo... Ah! Cosa vuol dire essere ancora così giovani e brillanti. Io che ormai stavo per chiedere di essere legato al letto e lontano dal frigo, o addirittura di farmi mettere un lucchetto a frigo e dispensa.. Mi sono ritrovato ancora a subìre la seduta davanti alle prelibatezze di Furio, una tortura meravigliosa. Per il cibo mi sembra di essere un sadomasochista, mi piace anche se mi fa tanto male. Ormai farei confusione a ricordare tutti i nomi, o appiopperei un nome diverso a qualcuno, o forse, dovrei cambiarli, quindi... Niente nomi ma solamente fatti. Un'atmosfera allegra al cubo ha acompagnato la brigata dalle 13 alle 18. Cinque ore di pranzo, caffè, dolce, frutta vino e conversazione; talmente tanta che ci si alzava a turno per togliere il formicolìo dal sedere. Niente genitori e niente facce di circostanza, niente compostezze esagerate a tavola e soprattutto, si poteva ridere a crepapelle senza che questo facesse girare qualcuno con aria perplessa o di poca approvazione. Certo che è stato impagabile vedere Furio in mezzo alle donnine in cucina e mentre mettevano a posto i piatti (mille?) che abbiamo usato. Una catena di montaggio lava, asciuga e riponi veramente variopinta, gridolini e sbuffetti di acqua che volavano e Furio che si destreggiava come la gallina più sapiente del pollaio. Ugo che ha riempito di idee i suoi datori di lavoro, che tra l'altro sono saliti ad ammirare le sue decorazioni schikkosissime e il suo albero scintillante-con-classe. Lo hanno anche fotografato con la digitale. Credo che tra poco avremo l'ennesimo quadro-foto a casa sua. Quando non avrà più spazio riempirà le scale? Forse li cambierà ma lui è sempre quello de: "Lo butto, ma mi spiace perché era il periodo in cui avevo la fissa per le angolazioni, o per le stondature, o per la geometria in generale..." Insomma tutti i capitoli della sua carriera fanno sì che possa evitare di ridipingere le pareti (se vuole). E Gina? Mi ha stupito, veramente senza parole; ha partecipato ad ogni discorso, non si è persa una risata e, soprattutto, sembrava amica di tutti da mille anni. E' sconvolgente vedere quanto è camaleontica nelle situazioni e sapere, ormai con certezza, il male che ha dentro. Non avevo capito nulla. Sembrava che si divertisse come una pazza (oh my god) e pure io l'ho vista come l'avevo conosciuta. Senza sapere nulla del camion del destino con cui si era scontrata, era la classica donna con cui trovarsi bene. Trovarsi bene, due parole semplicissime che racchiudono tutto. Ma proprio tutto. Ho sentito ancora quel moto che mi portava verso di lei, quello che mi ha fatto commettere lo sbaglio di infilarmi nei suoi pensieri e nella sua parte torbida. E ora capisco perché ci ero caduto come una pera cotta. Quando non sai nulla... Tutte le conclusioni le trai rimanendo sulla base di come ti appare. E lei appare fantastica. In tutti gli ambienti, in tutti i dialoghi... Praticamente potrebbe essere quella bambolina (autentica non quelle finte dove troneggia la bellezze prima di tutto) che basta cambiarle vestito e dischetto e si appiccica nelle situazioni come se fossero sue da sempre. Ovvio, se il dischetto non glielo cambi vuol dire che ne avrà tanti suoi personali, lo chiamerei bagaglio di cultura e sapere che ti fa già sapere come destreggiarti ovunque! E come divertirti ovunque, bello, sembra che sfrutti la parte migliore degli accadimenti della vita e se li goda così come sono. Basta che ci sia anche lei nel contesto. Le devo chiedere come fa, io quando sono abbattuto per qualcosa, si vede lontano miglia. Forse questa è una limitazione maschile, riuscire malissimo a fare buon viso a cattivo gioco. Gina riesce benissimo, il fatto è, che questo non era per nulla un "cattivo gioco" anzi, ma quando sei nei periodi dove non te ne frega niente di tutto... Come riesci?

sabato 26 dicembre 2009

NATALE


E quando si dice Natale, si dice tutto. Festa religiosa si, ma....... Nel nostro "piccolo" l'abbiamo sempre festeggiato in grande. Si, insomma, questa volta proprio da telefilm americano (bèh non proprio, chi li batte quelli?) E poi, insomma, siamo uomini e non ci si aspetta così tanto fasto da noi. Il nostro alloggio ha comunque le lucette fuori e il pino esterno addobbato. Ugo è un genio in queste cose, creativo al massimo, originale, non gli scappa niente. Quest'anno in casa ha fatto un albero che gli hanno guardato tutti. Argento e nero (che detta così potrebbe sembrare terribile) ma molto shick. Furio è il mago della cucina, anche se, compra un sacco di roba, troppa... E poi ci ritroviamo a congelare o riciclare con tutta la sua fantasia culinaria. Io sono un po' la schiappa del gruppo. Ma ho fatto buon viso, ho estratto il mio solito albero, ho applicato i led e ho messo un po' a caso palline blu e biache-argento in giro. Non è male. L'appartamento più grande è quello di Furio, addobbato come gli americani, quello si, verde rosso e oro, cascate di fiocchi rossi ovunque, palline dorate di ogni dimensione, camino addobbato, albero che sfiora il soffitto e angioletti onnipresenti. L'effetto è grandioso, sembra un po' Galérie Lafayette in mini-forma. La Vigilia e il pranzo di Natale si svolge sempre da lui. Spesa con conto comune e via. Mi si toglie dall'imbarazzo di non sapere cosa prendere. Il vino, certo, il vino si. Quest'anno sono intervenuti i genitori di Furio e Ugo. Strano come le madri sono sempre piene di coccole per i loro cuccioloni e i padri con quell'aria di compatimento verso le madri e di coalizione tra di loro. Già sono rimasto imbrigliato nel "giro per regali" che quest'anno ho rattoppato col mio andare a Parigi. Se no altro sono riuscito ad avere un po' di tempo per perdermi in cene di lavoro, brindisi di lavoro e aperitivi con gli amici. Quando dico amici mi rendo conto che Ugo e Furio dovrei chiamarli fratelli. E' stata una bella serata, e pure un bel pranzo di Natale. Non oso guardare la bilancia e non oserò per giorni, dovrò riprender la palestra e poi, forse, ci potrò salire.
Non ci sono particolari "nuove" in quanto, le feste di Natale rinchiudono un po' le persone nei loro bozzoli protetti. Mi spiace per Gina, ha deciso di farselo in casa, da sola, con tv e piatti pronti. Dice che si rilassa.. Se lo dice lei. Anch'io avrei fatto qualcosa del genere se no avessi avuto questa mega-famiglia. In effetti si sta bene guardando queste belle tavolone piene di segnaposti fatti ad angioletti, a pigne, a stelline e orpelli vari. Piante e stelle di Natale, addobbi e cibarie che mi fa molto insulto alla miseria. Ma l'atmosfera è tale che resti caldo dentro per molto tempo. Non ho più una famiglia vera e quindi, sono uno scapolo adottato. Bella storia! Oggi, giorno di S.Stefano, sono in casa mia a fare i conti con uno stomaco furente che mi dice, attenzione a ciò che fai! Bèh... Giusto un AUGURIO a tutti accomapagnato dal prossimo BUON ANNO.
Ermes, Furio e Ugo.

lunedì 21 dicembre 2009

POVERO ERMES


E poi non ci pensa più? Ahahahahahaha

Ma avete visto quanta segatura ha fatto?

Ugo e Furio

Porco Giuda, pensano malissimo!

Ne pensano malissimo, sarebbe meglio precisare, naturalmente un lapsus freudiano mi ha preso proprio mentre scrivevo il titolo! E ce l'ho lasciato!
Sono molto influenzato dai miei vicini di casa, praticamente inquilini, basta lasciare le porte aperte e aver voglia di fare le scale a piedi... Già niente ascensore! Si, loro viaggiano con una maggioranza statisticamente più alta di ormoni rosa, per cui, su tre uomini abbiano una percentuale ormonale che non sta nelle normali cifre! Ed ecco perché sono stato "contagiato".. Di solito le donne rimuginano vero? Sono le regine del "ruminare mentale" sono le Dee della masturbazione cerebrale, sono l'apoteosi del "remake" visuospaziale, anche in 3D per cui... Pure io ho rimuginato! Non è possibile, non mi capacito di una cosa! Gina... Si Gina, non ci posso credere, tranquilla come un Papa, seduta a fianco dei "ragazzi" ha fatto amicizia subito con Isa e via di mulino a vento, E IO? Praticamente trattato da solito amico che vedi sempre? Trattato come prima della nostra fuga a Parigi? (Lo avevo già detto? No non io qualche coinquilino furbone.) Insomma ha tirato un panno su quello che è successo e quel panno era intriso di ammoniaca! Praticamente disinfettata anche la storia! Ho controllato, si si, ho buttato a tratti lo sguardo su Gina, volevo scorgere qualche attimo di malinconia, un colpo di rabbia eccessivo, che mi facesse scorgere il fatto di non essere diventato trasparente! No, SONO DIVENTATO TRASPARENTE! Insomma ha parlato come se stesse parlando del film che hanno proiettato al cine la sera prima, ma con la convinzione del critico cinematografico che ha trovato il capolavoro! Ha ha ha... Uomini vigliacchi, senza palle ecc. ecc. ? Va bene, solo perché mi sono comportato quel tanto così anche con lei? Cioè, con lei come tanti altri hanno fatto? Va bèh, l'ho fatto anche io. Si Però ;senza palle, ma son convinto che lei avesse raffereddato per prima il suo entusiasmo! Va bene, l'ho fatto... Va bene, FORSE ha ragione, ma perché lo diceva tranquilla come se stesse parlando dello stronzo comune che abita in fondo alla sua via? Se mi tratta così è prevenuta, è scoglionata, è senza cuore.... E' già distrutta di per sé! Insomma sarà possibile fare mille di questi pensieri in nottata? No, decisamente sto cambiando ormoni, così fanno le donne!
Se noi uomini, ridendo e scherzando regaliamo volentieri epiteti che somigliano a "oca o cretina" ad una donna, sappiate che le donne ci ricambiano con il resto... Anzi fanno la cressta sul resto, perhcé parlano molto ma molto di più. per cui, siamo scemi e cretini quattro volte... Il numero minimo di volte che viene ripetuto! Ed ora che ho fatto anche io la mia bella scenata isterica, me ne rendo conto, capisco che se vogliono ci affettano le gambe con precisione chirurgica! Noi siamo più pasticcioni, ci trema il bisturi in mano... Loro sono fredde e terribili quando vogliono...
Bèh, basta mi si è fusa la testa, non ci sono più coi neuroni e ho voglia di farmi un caffè con dentro qualche ettlitro di candeggina... Meglio una grappa? Calcolando il freddo... Si è preferibile!
Ermes.

domenica 20 dicembre 2009

Tanto per dire... CAPITOLO UNO

Tanto per dire, ma non scherzano eh?
Nel capitolo uno, che è un stronzata, non è veramente un capitolo, ma un argomento.
Ammazza ma quanti ne ammazzano con la lingua?
Prima di tutto le donnette di casa si sono attaccate a mo' di carogna su un bel capitolo scottante.
E, la miseriaccia porca, c'era appunto Isa, schifosamente psichiatra, anche dietro a quei panni angelici che ha sfoggiato per la festa a casa. Festa di amiconi, Gina col completo pantalone nero e maglioncino bianco (con le perline, come se ci fosse anche la neve che scende) e sciarpone nero. Isa, gonna lunga di panno grigia (sempre un po' terribilmente demodée) e il maglioncino rosso... Ma devono sempre fare così tanto Natale? In compenso Ugo e Furio si sono sbizzarriti coi colori, jeans con strappetti ovunque e maglioncini arancio e rosso.. Una sfilata di Babbi Natale e Mamme Natale da far venire voglia di iniziare subito a bere. Ok, anche io avevo i jeans, ma mi sono limitato a un maglione blu. Se mi ci appiccicavano le stelline eravamo a posto. Dopo i convenevoli dei saluti e delle prime aperture premature di panettoni e pandori siamo arrivati ad una bella atmosfera di chiacchiera. Dov'è stata la rovina? Ma proprio nell'argomento. "Perché gli uomini preferiscono sparire piuttosto che dirti che non ti vogliono più vedere!" (lo so che questo argomento lo hanno tirato fuori perchè gli brucia enormemente, e non sono nemmeno sicuro che avessero tutta quella ragione, ma hanno fatto quadrare le conclusioni in modo orribilmente chiaro.) Che smacco!
Orbene, NOI saremmo così fifoni, senza palle e inetti da far finta di avere tremila impegni? NOI non avremmo il minimo coraggio per affrontare un argomento "scomodo"? NOI preferiremmo farci insultare tra amiche, l'importante sarebbe non venorlo a sapere, piuttosto che dire "Senti bella, io sono poco convinto che questa storia possa arrivare avanti... Anzi, sarebbe meglio che si troncasse e, se vuoi, ci si rivede in veste di amici"? Non ne avremmo il coraggio? E la conclusione quale è stata? SIAMO TALMENTE EGOCENTRICI CHE PENSIAMO CHE SENZA DI NOI LE DONNE SI STRAPPINO I CAPELLI E PIANGANO TALMENTE TANTO DA RENDERCI, SULLE PRIME, ANTIPATICI, IMPOSSIBILI, STRONZI E FAR SI' CHE CI ODINO TANTO DA MOLLARCI LORO... COSI' IL NOSTRO EGO E LA NOSTRA COSCIENZA SAREBBE IN PACE E CI POTREMMO TRASTULLARE NELLA SINDROME DI PETER PAN E INFILARE IN UN ALTRO LETTO IMPUNEMENTE! SIAMO COSI'? ... Non abbiamo le palle? Bèh, a volte pensiamo di far soffrire qualcuno e, si, ci rendiamo irreperibili per qualche tempo.. Ma giusto per dare la possibilità di provare che si sta bene anche da sole e che noi non siamo così indispensabili. Va bene, lo so che se parlassimo prima sarebbe meglio, ma un po' di preparazione non vogliamo dargliela? No! Le donne dicono che così facendo dimostriamo irresponsabilità e codardìa. Vogliamo dire di quando si rendono antipatiche loro? Perché siamo solamente noi quelli che vogliono lasciare? La donnina è sempre candida, pulita, onesta e franca che ti dice: "Senti tesoro, il rapporto che abbiamo non mi convince più.. Lasciamo perdere!" MAI... Loro hanno sempre bisogno del "Periodo di riflessione", del "Momento di uscita cone le amiche sempre più frequente" (e quanto si fanno influenzare da quelle cosiddette amiche) e della sindrome del premestruo che le fa diventare mute, incazzate e senza mezza voglia di vivere o fare l'amore. Già perché te ne accorgi subito caro maschietto! Iniziano a prendere in mano DVD o CD con film e musica da farti vedere e sentire, iniziano a farti mangiucchiare qualcoa che ti piace, così poi sei un po' ko per saltarle addosso, e poi si ficcano in un silenzio (con tanto di broncio) tutto da interpretare! E chi siamo: l'indovino Tiresia? Ormai i sintomi sono talmente chiari che potremmo tranquillamente avanzare di fare tutte queste pantomime! Iniziano i sintomi? Abbiamo capito! Iniziano i famosi sintomi da parte nostra? Hanno capito! Potremmo estrarre il cartellino giallo o il cartellino rosso, così non ci sarebbe nemmeno il modo di arrampicarsi sugli specchi per parlare ore e ore (come fanno sempre loro) di questo e di quello e di "come mai non è andata"..... Forse per quello non diamo miliardi di spiegazioni, ne basterebbe una SE LA CAPISSERO ! Se non facessero mille scenate e se non si sentissero il mondo che gli cade addosso.
Risposta?
Siamo noi che pensiamo che il mondo possa cadergli addosso. SONO PIENE DI RISORSE, HANNO I PENSIERI MOLTO PIU' CHIERI E NON SI SENTIREBBERO PRESE PER IL CULO SE NOI SI FOSSE CHIARI!
Perfetto, le donne vengono da Venere e gli uomini da Marte. Non ci capiremo mai, la discussione dei "senza palle" contro le "Premestruate" è andata avanti non si sa quanto... Noi col nostro ego e loro con la maturità di chi ha già capito! Non ce ne verremo mai a capo. Una cosa l'abbiamo capita o chiarita, quasi come fosse una novità, la cosa più vecchia del mondo! I SINTOMI, COME LE MALATTIE, I SINTOMI PARLANO DA SOLI... Va bene, stiamo attenti ai sintomi e cerchiamo di trovare le palle... Poi saranno loro che dimostreranno eventuale maturità o meno.
Prescrivo 1) una bella chiacchierata sul perchè dei sintomi, 2) un bel chiarimento sul comportamento 3) una bella sbronza appena dopo.
NON PREOCCUPATEVI SE VI SENTITE CON MENO PALLE.... LA SBRONZA CHE VI STATE PER PREGUSTARE VI AIUTERA' A TIRARE FUORI TUTTO TANTO DA NON POTER ESSERE TACCIATI DI NULLA. TIRATE FUORI TUTTO E LASCIATE DENTRO L'ARNESE. ANCHE QUELLO, CON LA SBRONZA, NON SI ACCORGERA' DI NULLA!
Ermes.

lunedì 14 dicembre 2009

L'amore senza speranze esiste solo nei romanzi!

Non è vero!
Anzi, ce ne sono a bizzeffe, basta guardare fuori dalla scatoletta che è il tuo appartamento. Per quali e quanti motivi?
Benissimo, con l'aiuto del gruppo che ho menzionato sino ad ora; ci si prova.
Isa, Gina, Ugo, Furio e... Io che butto giù qualsiasi cosa. Magari metto un po' di mascolinità che sino ad ora è stata tranquillamente invasa da tutto questo ormone vagante che è solamente "estrogeno". Il mio povero testosterone dovrà faticare ad uscire in mezzo a tanto bailamme di ormoncini rosa! Forse proprio per questo contrasto riuscirò a farlo uscire, o forse perché è quello che ne resta! (non mi faccio una donna da 3 settimane e comincio ad avere lo sguardo di un pesce lesso, la bava di un licantropo e i movimenti di un bradipo).
Sballottato nella discussione che sta per avere inizio nel salotto di Furio vado giù e mi preparo ad ubriacarmi e prendere appunti, forse è meglio, prendere appunti e dopo ubriacarmi! Domani mettiamo giù il primo pezzo di.... E LE DONNE COSA PENSANO DI NOI?
Speriamo di non lasciarci le penne stasera almeno! Vanno bene i jeans e maglione blu? Un po' monotono ma... Ahahahah, ho fatto apposta, ora scendo da uomo, ferito, ma uomo!

domenica 13 dicembre 2009

INCUBI

Ovvio che sto parlando ancora con Gina!
Altrimenti come farei a sapere ciò che so!?
Fatto è che mi sta riconsiderando, con calma, nelle vesti del solito amico. Ma è pure maschiaccio? Forse aveva prima di tutto bisogno di parlare con qualcuno che avesse voglia di ascoltarla incondizionatamente. Ora si che è divenuta un'intervista, ma strana, domande che si pone da sola e risponde altrettanto da sola. Sembra di vedere qualcuno sotto altri occhi, sembra un delirio di uno schizofrenico, se non fosse molto cognitivo, o sembra che si stia faticosamente liberando da un incubo serissimo che, ogni tanto, la fa ancora svegliare col senso di soffocamento.
Non riconosce più gli scritti, ossìa, non si riconosce più negli scritti, se ne vuole liberare (e io che pensavo di fare incetta con il mio svoir faire, altroché) li vuole buttare via, non le interessa se vengono usati, pensa che siano addirittura stati scritti da qualcun'altro. Era lei si, ma una lei quasi sotto inospi, o sotto un'influenza dannosa per lei, malefica, che lei pensava salvifica. Dev'essere un bel casino il suo vivere di ora! (A proposito, ora la capisco anche, certo avrà bisogno di molto tempo per togliersi di dosso anni e anni di sdoppiamento.... Di accettazione di un ruolo che le è stato modellato addosso e lei ha solamente avuto l'impressione di essere il manovratore dei fili, mentre era il contrario). Che incubo! Forse anche io non vorrei più vedere niente di ciò che in passato scrissi sotto un effetto allucinogeno di un fungo velenoso con un nome di battesimo e le sembianze umane. Più che non dare peso, diciamo che se ne frega! Fortunatamente ora riesce a rileggerli e non riconoscersi. Merda che tristezza! Merda che momento di vitaccia deve aver passato. Ma non se n'era accorto nessuno? Lei dice che scriveva oltremodo volentieri e in privato, che la sua vita, da fuori, non sembrava cambiata. A LEI! Ma gli altri vedevano una persona diversa, sparata su qualche pianeta non pervenuto... Eppure... Ora è qui, abbattuta ma non sconfitta, a terra ma con le gambe funzionanti. Ci ha pure riprovato ma non è andata, ora mi ha dato spiegazioni e.. La capisco, le credo e scrivo io. Riporto gli incubi e i malanimi, le tristezze e i pochissimi momenti di gioia, che la facevano illudere di aver preso la preda. No era un tranello, una trappola da bosco, un trucco psicologico molto fine. Nemmeno sapeva di metterlo in atto... E qui avverto: IL BORDERLINE NON SA DI METTERE IN ATTO VESSAZIONI PSICOLOGICHE, GLI VENGONO NATURALI E D'ISTINTO, PENSA SBAGLIATO E CREDE SIA GIUSTO IL SUO COMPORTAMENTO. E LA PERSONA A FIANCO SOFFRE SENZA CAPIRE.... Terribile, non ti dai una spiegazione, quando l'unica possibile è questa: tu sei normale e ci resti male, l'altro non è normale e pensa sia giusto quello che fa e dice! E non ci resta mai male, ti cancella, ma pensa che tu lo stia facendo soffrire e ti incolpa. Che gioco al massacro! Ed è tutto vero, orribilmente vero, a leggerlo non ci si crede, ma il gravissimo è CHE E' VERO!
Altroché film dell'incubo! L'incubo, in questo caso, lo vivi senza saperlo e soffri, soffri e basta, non vivi qui, vivi in un'altra dimensione dove la sofferenza la fa da padrona anche mentre credi di divertirti!
Sarà difficile spiegarlo, ma per l'amor del prossimo, attenti e leggete. E' ripetitivamente vero!

lunedì 7 dicembre 2009

Non riesco proprio a contenermi, ancora Gina!

Mi è senz’altro partita una nota….


Lascio che sia tu a indovinare quale sia…. Ti faccio partecipe della definizione di “Pensiero” che mi è scappata fuori, praticamente un’ evasione, leggendo una parola della tua ultima Mail… Ti rendi conto? Una parola e tu mi hai dato il “LA”… Veramente ero partita per risponderti, poi mi sono accorta che stavo andando da tutt’altra parte, le dita ormai schiave della mente anzi… Complici! Ho catturato il tutto e ho portato su documento la fusione di mani e mente che hanno prevalso sulla volontà…Perché come sappiamo: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…Ecco la trasformazione immediata dell’inizio della mia risposta a te e volata chissà dove… Ma almeno resa tangibile ( e leggibile ) dalla tecnologia.
Ora vediamo se sono a te comprensibile o se sembro solo e semplicemente pazza! ( Una precisazione, chi ti capisce, intende e carpisce…. Non smetterà mai di riuscire a farlo… Ne ho le prove, vive e recenti. )
Solo chi capisce, solo chi ha l’INTUIZIONE di te,solo chi ti coglie al volo entra nei tuoi pensieri, cavalcandoli e vivendoli, provando la tua stessa sensazione di quando sono “usciti” in momenti diversi e a distanze diverse! Ma quell’attimo è rivissuto è tornato dal tempo è ancora vivo e verrà “sentito” da un’altra mente addirittura arricchito e amplificato da quando è uscito dalla tua. Solo questa persona capisce la tua personale interpretazione di PENSIERO!
Due fumetti uguali a distanza, una magia! I pensieri sembrano bolle di sapone, grondanti di liquido mentre escono dal piccolo cilindro che trabocca, guidati dalla manina istintiva e umida di un bimbo che ne fa sgocciolare a terra una parte…. Ma quella parte anche nell’asciugarsi resta! Lascia disegnato un alone al suolo e per lavarlo via occorre tempo ed energia universale, sottoforma di pioggia, che mentre lo toglie lo fa rivivere schiumando e allargandolo… Quando sembra quasi cancellato… Si è solo spostato, è soltanto capitato in un luogo buio, insieme ad altra acqua, ma le bollicine, l’essenza, viaggiano e riviaggiano allargandosi sempre di più fino a risultare invisibili ed abbracciare una parte del mondo sommerso che solo chi sa cogliere vi ha già stazionato coi piedi, vi si è immerso e impregnato con una parte di se stesso!
Ecco che è già pronto, aperto al momento in cui la bocca del bimbo si avvicina, a labbra carnose e volutamente sporgenti a disegnare un cerchio, coi piccoli polmoni pieni di ossigeno che soffiando gli farà prendere forma… E quante forme cambiano… Sgocciolando sullo stecchino in plastica che li aiuta ad uscire, prima tremolanti, poi ampliandosi e ballonzolando, insicuri se lanciarsi o stare attaccati allo stecchino, crearsi la loro essenza…. Presa la forma di una bellissima bolla trasparente e nel contempo riflettendo tutti i colori dell’arcobaleno si stacca! Un battito di ciglia stupite del bimbo e della bolla… sospensione, incredulità… E’ fatta! E’ lì, vera… E vola! Danzando accompagnata da una musica che solo lei può udire, perché unica, tutto intorno a lei è nuovo salutata dal sorriso del bimbo che tale capolavoro ha prodotto! Ciao con la manina, ma è solo un ciao.. Un piccolo unico, breve e incredibile viaggio, volando sino ad arrivare all’inevitabile piccolo scoppio che consacrerà la sua essenza consegnata all’Universo!
Ecco il pensiero, ecco il fumetto, ecco perché descriverlo è infinitamente più lungo in proporzione della velocità con cui esce!
Ecco perché un istante può essere lungo ore o anni e un pensiero può restare nell’anima e non perdersi più… Continuando ad echeggiare nella nostra testa…
E’ energia, e della nostra energia si nutre, diventando più forte o più debole a seconda del muoversi delle nostre labbra , dei nostri polmoni, del vento che incontra, del viaggio che fa e di tutto quello che la nostra mente gli permette di fare… Ingrandirsi a dismisura, volare, alzarsi o diventare piccolo innocuo e sciogliersi… C’è un tempo per tutto! Per vedere i nostri pensieri trasformarsi in un passaggio di nuvole e vento o dall’arrivo di una nuova energia nella nostra mente. Sta nelle nostre capacità nutrire tutto quello che ci fa stare bene, quello che consideriamo bello e caro… La nostra testa è un capolavoro di istinto e bolle, come tale ha la capacità di esprimersi… Sono convinta che lasciandola volare ci riporterà indietro triplicato tutto ciò che di bello abbiamo fatto per lei! Pensiero o idea? O entrambi? So soltanto che cercando di risponderti sono finita lontano… E’ stato un attimo, ma le dita hanno continuato in un moto istintivo…Te ne faccio partecipe e un po’ me ne vergogno, mi sento sempre molto indifesa davanti all’apertura della mente, ho la forte sensazione che tu riesca perfettamente a capire quello che contiene la bolla… Nemmeno il mio ex marito lo ha capito ma… Un mio vecchio compagno di scuola si! Per ora era l’unico, lo ha carpito fondamentalmente inconsapevole di esserci riuscito, con la sua presenza continua addirittura insistente. L’ho rivisto al bar la settimana scorsa e nonostante le nostre strade si siano da tempo separate ho notato che anche incoscientemente riesce ancora a farlo… Chi ti ha letto nell’anima riuscirà sempre a farlo… Anche senza volere, anche da pazzo o derelitto, in mezzo a un mare di gente… ( Ho trovato veramente male questo ragazzo, ma è fatto così, non cambia… Qualcuno disse :
“ C’è gente destinata a salvarsi e gente che non riuscirà mai”… Mah? Avrà ragione! Vedendolo sembra di si )
E’ bastata una battuta ironica per rivedere accendersi la famosa intesa… Il famoso “Ho già capito prima che tu parli” , quel saltare da un argomento all’altro dove nessuno umanamente ci seguiva, le mie amiche hanno sempre detto che non ci hanno mai capito niente nei nostri discorsi… Solo chi ti vede sa!
La sua strada ora è lastricata di vari problemi e non posso che dispiacermene, ma solo lui potrebbe compiere il passo che non compie e per molto tempo non compirà…
Gli ho augurato ogni bene e ho attraversato la strada.Gli ho lanciato un “ciao” dall’auto e ho sperato che riuscisse a risolvere i suoi problemi. So che non sarà facile specialmente per lui che non li ha mai voluti vedere….
Ho avuto la prova, tangibile, chi ti ha riconosciuto lo farà sempre, anche di sfuggita, anche a distanza di anni…
Sa Chi sei…
Potrà sembrare una benedizione o una maledizione, o potrà farci capire che in pochi riescono a riconoscere l’urlo lanciato dalla montagna dandoti la possibilità di regalargli il tuo eco personale… O conficcarsi come la freccia nel centro del bersaglio…
E come al solito ho “fregato” il tempo.
Avrò sbagliato anche stavolta?
So che lo schermo in questo caso mi aiuta, vedo solo quello, non vedo i tuoi occhi mentre leggi o ti parlo… Capirei che hai colto quello che volevo dire perfettamente anche senza bisogno di esempi!
Non conta nulla definire ruoli, amici per la pelle, conoscenti, viaggiatori o nemici, predatori e corsari…
Ti ho detto che il destino è un grande?
Lancia messaggi, apre porte o spalanca finestre… E simpatico anche nel suo prendertiperilculo…
Ora sai anche come riesco a visualizzare i pensieri… Se sono in vena prendono pure colore… Ma credo che tu sappia già anche questo… Ho avuto una forte sensazione nel nostro comunicare, qualcosa di ridondante, nella testa, ho una domanda da porre, ma sarebbe bello potertela fare davanti al mare… Si in effetti sarebbe stupendo farla su una spiaggia con gli ultimi raggi di sole come hai detto o su una passeggiata, un molo, davanti ad un mare leggermente burrascoso… L’importante è che si veda l’orizzonte… Un solo indizio… Ti hanno mai detto nulla le tre parole chiave “ Agire, Sapere, Tacere “ ?
Nessuna altra precisazione… Se non ci sarà mai il momento per parlarne non se ne parlerà….
Davanti all’orizzonte tanti discorsi prendono tante forme da sembrare addirittura magici. Raccogli la mia testa per favore che a forza di andare per libera associazione potrebbe farmi raccontare della mia Prima Comunione!

sabato 5 dicembre 2009

Sono quasi geloso...

E poi ditemi che questo non è tormento!
Non capisco ancora bene, anzi, non CI CREDO... Ma si, purtroppo è così: se ti vuoi mangiare tutto il fegato che ti resta per quel poco di vita che abbiamo, si, incoccia in una razza umana del genere!
Povera ragazza, pensava addirittura di aver trovato l'oro... E ha trovato il muro più terribile dove potersi spaccare la testa!
Mi verrebbe da dire, sono quasi geloso, si, geloso di come certa gente riesca a diventare il miele più ricercato per tutti gli insetti! Poi... Leggo e rileggo le informazioni su Internet e capisco che la povera Gina si era ridotta ad una raccontafavole, un "menestrello", un pupazzo nelle mani di un pazzo scatenato. Mi ha cofessato lei che non ci credeva, proprio non credeva a tutto quello che le veniva detto, restava immobile quando le dicevano SCAPPA, cercava di legarlo quando le dicevano "è pericoloso", tentava di unire un filo tra la Terra e Marte scrivendo; raccontando, raccontandosi, inventando mille favole... E soffriva, come una pazza! Non ho detto come una malata di mente, nemmeno come un borderline, cioè una psicopatologia gravissima, ma soffriva meledettamente tanto da sentirne dolore fisico.
Pure se io stento ancora a credere, Isabella mi schiarisce le idee e continua a farmi esempi e... Cazzo, si, è così, putroppo è stato così per Gina!
Furio e Ugo lo sapevano, diciamo che avevano già letto parecchio, del resto passano un po' troppo tempo insieme quei due ragazzotti. L'hanno tirata fuori loro dandole il nome di un bravissimo psicoterapeuta e standole vicino e........ Ora capisco perché ce l'avevano tanto con me. Non erano gelosi di Gina, avevano paura per lei!
Ora non so più che pinze prendere in mano per cercare di risultare normalissimo. Ok, lo sa già, ma lei è ancora in centrifuga come sentimenti e io non capivo certi suoi momenti di cinismo o addirittura qualche controllo, e io che pensavo ad un po' di gelosia d'amore... Col cavolo.
Ho il permesso di pubblicare ancora qualcosa ma, ora come ora, lo faccio giusto perché abbiamo bisogno di fa capire e, posibilmente, di salvare qualcuno "prima", prima che entri nel tunnel della Terra di Mezzo, ora abbiamo visto che c'è!

ULTIMI ARRIVI E ULTIME "PARTENZE"...(di testa)

In un momento di grande confusione mi sono ritrovata a pormi questa domanda: perché? Perché ho avuto questo impulso di confessare tutto? E poi ho capito…E’ venuto il momento… Si sta rischiarando la vallata, comincio a intravedere quello che potrebbe succedere se non parlassi, se continuassi a comportarmi come sempre, come la solita Gina di sempre…Come se tu non fossi entrato a creare tumulto nella mia vita.. Bellissimo tumulto ma non quello che inconsapevolmente avevo iniziato a profilare.. e tutto da sola.. Non sono una persona facile e arrivo in ritardo anche sulle più semplici deduzioni se offuscate dal sentimento… Sarebbe stato, a mio avviso, un gran bel sentimento… Ogni persona è unica e io pure, annessi e connessi! Ecco tutto servito su un piatto d’argento come se tu non avessi già visto anche la tavola oltre il piatto.. Ma anche questa sono io, una persona normalissima… Sarebbe facilissimo trovarsi affascinati dalla classica bella donna, la strasfiga, la stragnocca… Ma prova tu ad provare sentimenti per una come me! Quello si, sarebbe andare oltre!
Un problema, più di un problema o mille problemi…. La mia autostima ha salito qualche gradino tanto da poter riconoscere che esistano ( i problemoni) e il mio ego è sceso quel tanto da cercare di trovarne la natura… Compito non facile.. Me ne rendo conto! La mia parte maschile, abbastanza accentuata, ha fatto si che questo essere così definito aprisse una porta sulla mia femminilità…. E l’ho incontrata tutta! Ora che mi rendo conto di aver aperto questa porta nuova su me stessa parleranno insieme, il mio lui e la mia lei!
Questo mi guida nel coraggio di ammettere quanto poco occorra per dire che ho scoperto un grande, grandissimo coinvolgimento nell’incontro con te! Mi ci sento benissimo, converso come mi viene, come mi pare, ammetto di dire tutto quello che mi viene da dentro e anche di più… Accetto di giocare a giochi mai giocati! Non ne ho paura, non avrei paura di dichiarare uno o tutti e mille i miei problemi, so che non verrei svilita in nulla, sarei giusto “umana”, come tutti gli umani di questa terra!
Il mio rammarico più grande è stato un altro… La mia decisione di dirtelo sarà la classica “goccia che fa traboccare il vaso” ma oramai impossibile da tacere!
Dopo tanto conversare e conoscerci pian piano più a fondo…. Avremmo potuto fare lo stesso percorso! Ma lo sai che abbiamo due belle teste? Ci si trova bene anche nei ragionamenti più contorti!Grande peccato! Non ne conosco i motivi precisi, qualcosa presumo di conoscere, ma troppa presunzione ha rovinato tante dichiarazioni chiare! Anche tu navighi in questo mare, contornato da tutti i tuoi amici , maghi e folletti, e forse (e dico forse) avresti potuto affiancarmi nel percorso. La mia presunzione esce ora: se ci si fosse aperti allo stesso modo, confidato anche i due, tre o mille problemi, ci si sarebbe aiutati e si sarebbe instaurato un rapporto bellissimo, forse unico nel suo genere! Rammarico e frustrazione mi fanno fare queste affermazioni! Non avevo mai, e dico mai, incontrato una persona come te! Abbiamo vissuto due vite parallele, in discoteca a ballare e parlare di ogni sciocchezza possibile. In privato a parlare di quasi tutto quello che c’è in noi, continuato nel tempo, e più ci si vedeva a sparare cazzate, più si era coscienti della pienezza che il nostro contenitore nascondeva! Dove è stata la nota stonata? E’ vero, abbiamo anche pescato nel torbido, ma tutto nostro, forse si poteva anche rischiarare… Probabilmente un po’ di paura di aprire “quella porta”, quella che contiene anche le cose che non amiamo di noi stessi. Il fatto che comunque le si contenga ci fa prendere due strade: la prima, nascondiamoci e fuggiamo, la seconda parliamone e affrontiamoli! Ecco! E’ proprio qui che non ci vedo un seguito! Con le amiche e gli amici che ho per poter “camminare a fianco” abbiamo avuto e abbiamo bisogno di contatto, visivo e verbale, noi… Ci siamo solo promessi molto contatto visivo e verbale, ma di fatto ci siamo limitati a vivere come di solito le nostre vite più o meno parallele. Ci siamo frequentati anche in altri ambienti e, per quanto mi riguarda sono stata benissimo, ma sono sfumate nel nulla parecchie altre cose che ci avrebbero permesso un cammino per mano! Si, a volte incerto, a volte simpatico, a volte coinvolgente, tranquillo o divertente, e perché no… Qualche piccola scaramuccia ne sarebbe uscita! Ma anche questa sarebbe servita! Tanto più che siamo due persone che si rifugiano ben bene nella fuga, e stiamo parecchio bene anche indipendenti ma….
Mi sono resa conto quasi da subito che l’Intento non era lo stesso che provavamo entrambi! Sono una persona paziente e non mi ha assolutamente dato preoccupazione! Del resto anche io dovevo capire cosa incarnassi tu nella mia vita. Ora qualcosa ho capito, non tutto ma… Il nostro frequentarci è diventato ibrido, non si poteva più dare un nome preciso a quello che incarnavamo… L’amico ti è vicino, raccoglie le tue gioie e le tue lacrime, (ne è uscita una…)si mi spiace… L’uomo ti è vicino in un altro modo, ma sicuramente più presente… Incarna il famoso “qualcosa in più” per cui è amico ma anche presenza! Raccoglie i tuoi sfoghi e ti confida i suoi, accetta una mano, che non vede l’ora di essere porta, in ogni modo, compreso quella della comprensione e dell’aiuto! Con rammarico mi sono accorta che non è stato così… “Saranno le tue presenze e assenze a parlare per te”! Non sapevi quanto avevi ragione! E’ vero non sono curiosa, ho un carattere che porge pochissime domande, ma ascolta e ricorda! Un avvenimento mi ha aperto gli occhi: una persona in particolare! Peccato che non provi nulla per questa persona, peccato! Mi ha fatto capire cosa vuol dire avere desiderio di averti presente… Sono destabilizzata, il mio maschile mi ha fatto capire subito che non potevo permettergli tutto ciò, non avrei potuto ricambiarlo! La mia femmina mi ha fatto sentire la lusinga di qualcuno che ti vorrebbe presente, e anche per questo la decisione è stata la stessa, non avrei potuto incarnare la figura che voleva vicino! La tristezza è stata nel constatare che facilmente anch’io avrei voluto la stessa figura in te ma che tu non ti senti di incarnare. Certo non te l’ho nemmeno domandato, ma credo che di queste cose non ce ne sia bisogno, è solo destino, o nascono o non nascono! O ci sono o mancano! La mia accoglienza sarebbe stata totale, il tuo essere in tutte le sue sfumature e contenuti! Tutto te stesso mi deva la sensazione di essere giusto, di poter essere qualcosa di grande l’uno per l’altra! Così non è stato, e non ci si può fare nulla! Ho ripercorso passaggi importanti della mia vita, e ho trovato anche un passaggio importante che mi ha fatto capire il perché proprio tu! Ho ripercorso momenti importanti della mia conoscenza con te che mi ha fatto pensare… No non potrà mai essere che un desiderio! La parola “mi dispiace” forse sarà uscita tante volte da far girare lo stomaco a chiunque! Ma un grazie te lo devo… Ho iniziato ad aprire una porta che non avevo ancora aperto, una breccia che non avevo ancora scoperto! Ora proprio grazie a te e al mio colpo di consapevolezza potrò tentare di tenere aperto e continuare ad aprire! Sembra che tutti intorno lo captino, credo si tratti anche di comportamento inconsapevole, ma anche una mia amica si è accorta di un cambiamento! Probabilmente se avrò qualche mal di stomaco ogni tanto saprei anche a cosa imputarlo, posso non nascondermi dietro ad un dito… Anche i disagi hanno un nome, basta scoprirlo, anziché far finta di nulla!
Tutto occorre, anche il capire che l’amico che hai desiderato forse in un’altra veste non potrà che essere tale!
Con gli amici si mangia la pizza, si guarda il tramonto, si chiacchiera e ci si confida! Non c’è la voglia di comunicare quasi giornalmente e tramite Mail, alzi il telefono e chiami! Corri da lui o da lei a sfogarti e lui o lei fa altrettanto… Non ci si accorda settimane prima per cose che metti in atto in dieci minuti! Sfumate per la maggior parte delle volte e per motivi che sembrano cospirazioni del destino ma in fondo a me non cambiava nulla. Lo so quando parla la frustrazione è anche acida come un limone…
Prima di pensare di darti questa spiegazione ci ho pensato molto!Che ne so ora se sarei in grado di essere solo una buona amica? Se mi rendo conto di non riuscire esco in punta di piedi come ho sempre fatto…e senza voltarmi! Non è mia consuetudine partire con sparate confessioni prima di essere sicura di tutto quello che dico, sono diversa da te in questo frangente! Le prove d’appello le considero abbastanza avvilenti e soprattutto una dichiarazione di resa tale da lasciare che chiunque possa fare di te quello che pensa univocamente! Quindi non te ne chiederò…
Sei e sarai sempre una magnifica persona, sarà fortunata la donna che riuscirà ad averti a fianco, presente e con la voglia di esserlo.
Ripeto, un grande grazie, tutto è esperienza, trarrò grande beneficio anche da questa, ogni strada non si sa dove porti o quanto duri, ma gli avanzamenti della nostra vita sono più importanti…
E’ stato un bellissimo periodo le mie solite serenità e conflitti continueranno ad accompagnarmi e farò tesoro di alcune frasi che hai detto e si sono impresse a fuoco nella mente!
Spero che la mia compagnia non sia stata troppo invadente, magari anche ridicolmente divertente, potremo sempre scambiarci un sincero sorriso! Ecco la mia mano amica e il suo saluto, grazie di aver camminato al mio fianco per il tempo che ci siamo concessi di farlo, i nostri intenti erano differenti….Ora vorrei poter dire tranquilla..
Grazie