lunedì 16 febbraio 2009

E INIZIAMO COI RIMPIANTI, I VECCHI RIMPIANTI.


Tu non hai idea di quante cose si siano fatte insieme.
E di quale qualità!
Perché ricordarle?
Eppure… C’è qualcosa di radicatamene profondo che regna ancora dentro questa persona… Io!
Lo so, ormai, per te sono una pagina girata, di un libro chiuso e portato in soffitta! Poi è passato il rigattiere a svuotare la soffitta e a buttare tutto al macero! Ma? A qualcuno è interessato il titolo di un vecchio libro ingiallito. Lo ha preso e ha girato una pagina; quella! Ha letto qualcosa che gli ha cambiato la vita. Ha trovato che, questo sé stesso, vive molto meglio di chi ha seppellito 5 anni di vita in un attimo. E sai perché? Perché questi 5 anni.. Sono stai i più disperatamente intensi di una vita piatta che hanno tanti.
Viscerali, umoristici e sarcastici, vivacemente vissuti e sofferentemene interrotti. Quando ci si era, in due, ci si era con tutto! Oserei dire anche con l’anima, oltre che col corpo, con la mente oltre che con le idee, con l’intelligenza oltre che con piccole sciocchezze. C’era! C’era tutto e c’era anche troppo. C’erano optional di prima qualità che spingevano a mille ogni ingranaggio. Ma c’erano pure optional, non cercati, non voluti, che rilanciavano a mille gli altri mille problemi.
Quando sei andato via, hai detto che, lo hai fatto per me.
Penso tu lo abbia fatto per te! Per la tua sopravvivenza, il tuo bisogno di vivere qualcosa con qualcun’altra che non fossi io, per ritornare nel tuo mondo. Ti ci stavo portando fuori, e non va bene, mi ci stavi portando dentro, e non va altrettanto bene. Nessuno, dopo di te, mi è più sembrato interessante, anzi, tutti mi sono sembrati così banali. Fatto certo è… Che le cose non tornano mai più come prima! Oggi ho visto il video di come ballavamo insieme. E’ stato disperante. Ma so! Se mai dovessi vederti, anche solo per sbaglio, ti chiederei di ballare con me! E forse, proprio per questo, mi diresti NO. Sarebbe solo un attimo, ma aprirebbe in due la mia vita e non so se tornerei ad essere appena, appena libera come sono ora, anche se “come prima” non la sarò mai più. Chi ha letto quelle pagine trovate con più o meno curiosità… Si salverà!

Ex tuaGina!

sabato 14 febbraio 2009

PRESENTAZIONE DI GINA

Lei ama presentarsi così:

PICCOLA COME UN GRANELLO DI SABBIA.
Non è sempre necessario riempire il vuoto con suoni o parole.
Non è sempre necessario riempire di luce il tutto.
Non è sempre necessario capire.
Non è sempre necessario fare.
Non è sempre necessario niente.
Vorrei avere tempo, coraggio e forza per ascoltare il silenzio.
Vorrei avere il coraggio di spegnere la luce. Far crescere il buio.
Vorrei capire che quello che ho è tanto e troppo, vorrei non riempire e non avere timore della noia, non mi serve nulla.
Vorrei avere tempo per ascoltare il silenzio.
Vorrei incontrare gente di cui stimo la "qualità" dell'esistenza e "tentare" di non dialogare.
Avere piacere a non dire nulla. Assaporare la sola e semplice presenza.
Non abbiamo bisogno di parole….Non abbiamo bisogno di nulla.
Quanti rumori, quante parole, quanta falsa luce. Ogni giorno, per tutti i mesi. Sempre.
Tante, tutte, cose che non servono. Serve poco.
Imparare a vedere quasi senza guardare.
Continuare a credere che tutto accade perché deve accadere. Essere piena di questo vuoto per riempire questa mia vita. Ho bisogno di tuttie di nessuno. Eterna, continua ricerca di sensazioni. Tutto quello che serve è dentro di noi e vicino a noi. Dobbiamo aprire lemani e la mente.
La verità, è nel piccolo, invisibile, silenzioso..... granello di sabbia.
La verità
è in noi.
La pioggia battente viene risucchiata in vortici dal vento e di tanto in tanto
un lampo di fulmine la trasforma in una cascata di diamanti…
Anche quello che ci sembra spaventoso, il turbinio furioso del temporale, è
parte del tutto.. Di noi, degli altri… Del nostro mondo, dentro e fuori, guardando
tutto questo, vediamo tornare il sereno, piccolo granello di sabbia e arcobaleno!





mercoledì 11 febbraio 2009

SI SCAPPA E SI TORNA (L’eterna fuga dall’impossibilità di fuggire)

Macché, mica sono fuggito, sono solo quel tanto più rimbecillito di prima!
GINA!
Ah… Fantastica!
Quasi le chiedo di frequentarmi! Decisamente sto diventando pappafrolla. No resto uno scapolone impunito, così posso fare e disfare la mia vita ogni giorno!
Fatto è, che Gina, mi ha pure sottolineato che questo equivale a fare e disfare pure la vita di chi ti circonda!
Bene e dopo tutto questo panegirico arriviamo al sodo!
Ho letto il suo Grimorio Segreto! Non tutto ovviamente! Ma quel tanto che basta per sparare ciò che ho appena, sbalorditamene, sparato!
Uno spettacolo. E Gina dixit : “Se dobbiamo collaborare non facciamo casini, potrei anche avere una storia con te, dal momento che mi definisco una donna insoddisfatta, ma se proprio devo usare il cucchiaino per raschiare il fondo… Mai con chi ha letto le mie fatiche! Ah! I patti li detto io, tu puoi avere accesso a ciò che vuoi ma non a me, cambia i nomi, (lo sto già facendo) modifica le situazioni (lo sto già facendo) colora come vuoi, o volete voi tre mezzi pazzi, la storia (LO STIAMO GIA’FACENDO) ma pensa a me come al libro che stai per fare, o come amica, non guardarmi con quell’aria da lumacone!”
Ma chi è?
Un Angelo caduto dal primo cirrocumulo o un demone risalito dai tombini S.P.Q.R.?
“Un ANGELOOOOOOOOOOOO!!!” Inizia a gongolare Furio!
“Lascia perdere quella è un diavolo di donna e ne sa anche una in più!” Fa eco Ugo.
E inizio ad avere pure dubbi sui “nomi” che ho affibbiato a loro. Qualcosa non quadra!
“Ugo, mica te la vorresti fare tu vero?”
Capirai quello si accoppa tutto quello che gli si muove intorno, uomini o donne che siano, non gli ho mai chiesto se ha frequentato altri tipi di mammiferi!
In ogni caso Ugo è il posseditore e Furio il posseduto della situazione! Non mi sono mai chiesto se si siano posseduti, lo sono già, ma dai colpi di isterismo di massa nei quali mi fanno entrare a forza, a volte per separarli, a volte perché gli faccio un po’ tenerezza in quanto eterno convinto etero! “Poverino, chissà che barba!” Ormai non ci faccio più caso. Sono sempre e comunque la mia famiglia e mi danno la possibilità di vedere una sfilata di mamme e papà che nessuno lo può immaginare! Ecco, il vero aggettivo, INIMMAGINABILE!
Da loro non scapperò mai…. E loro da me?
E Gina?
E perché mi vaga tanto per la testa? E se avesse tanta insoddisfazione da soddisfarla con un altro? Si insomma mi chiedo se la luce che le vedo sia dovuta ai suoi prossimi lavori che pubblicherò o…. Oddìo, un altro flirt? Dai che di materiale ce ne sta ovunque!
Tutto ciò per preparare le prossime “entrate” di Gina! Farò l’infimo correttore di bozze, e c’è poco da correggere, scrive pure bene!
Vai Gina la prossima sfilata è tutta tua!