lunedì 16 novembre 2009

E ORA LA PAGHI E ANCHE CARA!


Agire d’istinto…
Lo sapevo! Mi scappa troppo spesso e forse sarà una delle uniche costanti del mio percorso di vita! Scrivo subito perché non si perda ciò che si è detto al nostro incontro, evitando così le decorazioni che la mente potrebbe creare.
Una premessa come pensiero, a volte scappa dalla testa e l’opportunità di esprimerlo se n’è andata….
Anche tu riconosci che ognuno di noi ha un’essenza… Si manifesta in tanti modi, si, ma l’essenza resta uguale!
L’interpretazione dell’essenza può essere alterata solo dal modo in cui la si coglie, l’incomprensione può sorgere nello scambio di informazioni manifestate ma il contenuto, l’essenza, è solo quella!
Sentendomi comunque più leggera per aver parlato in modo chiaro di sentimenti, devo riconoscere, che tu contieni una dose di saggezza che oltrevalica il “quanto basta”! Se ho giustamente compreso il senso del tuo discorso riconosco tutte le verità del “quanto segue”.
Approvo che quando si comunica prevalentemente scrivendo si aprono porte che possono risultare strane: tanto si scrive, tanto ci si apre, tanto si creano situazioni di apertura tale da restarne sconcertati!
Ti ricordi che ti dissi di avere il dono di sbagliare “i tempi” nella mia vita? Hai ragione, scrivi, scrivi, metti te stessa nelle tue parole e sei tu che poi le senti esplodere nella testa forse ignara di ciò che hanno sortito! “…Il rischio di proiettare quello che vorresti nelle parole dell’altro…” tu dixit “….Il rischio di creare un’immagine consona il più possibile a come la vorresti….” Questo è uno dei meccanismi più diffusi… Hai ragione, si rischia di schiacciare talmente forte l’acceleratore che ti ritrovi ad andare a ritroso nel tempo. E se il nostro sguardo intravede oltre? Partiamo di fuga, qualsiasi sentimento si provi, ci chiederemo dopo chissà quanto tempo se sarà rimorso o rimpianto… L’importante è correre, essere sempre più indaffarati, far finta di correre ancora e mai soffermarci, percepire, approfondire. Abbiamo paura di lasciarci sempre indietro qualcosa, ed allora corriamo sempre più forte. Una corsa senza sapere dove finire, ma di certo non finisce mai. Se si imparasse a fare le cose respirando il profumo del tempo? Leggermente! Domande? Si, ma bisogna pure sapere per conoscere perché è un po’ come volare, non credi?
E’ sicuramente più facile scrivere che parlare… I modi di vita ci insegnano che c’è poco tempo e la voglia di comunicare sussiste comunque… Grazie al cielo, io aggiungo, ma ogni cosa è personale, soprattutto questo scritto lo è per me!
Verificare tu dici?
Chi scrive? Chi legge? Cosa esce? Come esce? E soprattutto… Tutte queste “persone” combaciano? Sono vere?
Conteniamo veramente noi tutto questo mare di parole che riusciamo a fare uscire, più o meno elegantemente, riempiendo fogli di ogni cosa? Commenti, sogni, speranze, fantasie, delusioni, colori e buio, sorrisi e malinconie… Ma soprattutto vita! Essenza! L’essenza è veramente quella? Siamo chiari? Siamo davvero un punto fermo di cui potere aver fiducia? Personalmente credo che la si possa avere, e, per questo comprendo il bisogno di verificare se la si possa avere senza paura! Nella vita queste si dicono opportunità di scoperta di magia, unicità, credo di aver rubato anche questo a te… Memoria o intesa?
Sono orgogliosa del fatto che “l’intesa con me hai sempre pensato fosse possibile, e continui a pensarlo…”
Sono conscia più che mai che la verifica di noi stessi sia l’unica cosa che possa restare da fare… Come vedi approvo…. Errori “chirurgici” o “creativi” di cui si è parlato hanno fermato anche il mio pensiero su un punto chiaro…. Le vicissitudini passate ci richiedono fiducia, sicurezza e pace interiore,ma quella che consideriamo veramente esserla, e non un miraggio.
I mezzi per verificare li conosciamo, il tempo lo abbiamo, l’istinto esiste e il desiderio di conoscere i veri “noi stessi” è condiviso da entrambi, la nostra umana natura è serena anche se sappiamo che l’esito è l’unica cosa che non ci è data sapere…”La nostra mente è capace di ascoltare tutto…” Bene, ne ero già convinta…!
Permetti che mi presenti?

Pacere GINA.



Guarda cosa ti sei perso FURBONE


Ciao a tutti sono UGO e lei che scrive è GINA la nostra grande amica, la sarà sempre, anche se Ermes non la vedrà più!


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