sabato 27 marzo 2010

E COSI' INIZIAVA A VIVERE SHERAZADE

E già....
La vessazione psicologica è iniziata delicatamente velata, con "richieste" di scritti dal bel tenebroso. La cosiddetta richiesta è venuta sottoforma di complimento:"Ma come farei senza un buon mattino dato dal tuo stupendo modo di scrivere?"
Ed ecco la povera Gina che si scervella per mandare OGNI GIORNO una mail di saluto per assecondare il pazzo che chiamerò.... Come dare un nome ad un essere del genere? Lo so lo odio per aver conciato Gina in questo modo, lei che ora mi sembra ritornata un po' più sé stessa, una persona pratica, poco sdolcinata (o forse l'ha resa così?). Bèh, chiamrlo bipede è già molto.
Il Bipede ha ricevuto ogni coccola virtuale che la povera Gina riusciva a sfornare, snaturandosi e inventando (mi ha confessato che, a volte, si malediceva nello scrivere ma....) Lei voleva il Bipede e lui, pur riempiendola di Splendore-complimenti, decideva di vederla qundo gli girava e circa ogni 15 giorni. Naturalmente previa avviso una settimana prima (se sarai brava e mi farai leggere tante belle storielle... magari non ti bidono)! Ah, già perché ogni tanto partiva anche il bidone, balle a raffica e per nessun motivo in particolare, ma.. Pure quelle quando non si sentiva di vederla.
Ragazzi che film, meglio di quelli che propongono al cinema.
Ma ecco che Gina mi ha regalato qualche perla... Perché no? Ora ci ride sopra anche lei, anche se è rimasta segnata tanto da essere "asciutta" nei cornfronti di idee vagamente senrimentali.
Ok, ci ha provato e sono lusingato di essere stato il suo bel momento.Quindi ho accettato di ridere con lei delle sue "svolazzate" di testa. Le ho chiesto di sfogarsi, di esorcizzare, di buttare fuori ed è da un pochetto che stiamo scrivendo insieme. Veramente abbiamo buttato qualcosa su fogli già da tempo, tanto che amo i puntini di sospensione, è un suo regalo. Mi piacciono, danno l'idea del parlato. Ok, una delle tante perle: non sono in fila, hanno una scelta che sembra casuale, ma per ogni argomentello che ne esce arriva una perletta di una che si era ridotta ad una pirletta!

"C'è un prato verde,un uomo e una donna corcati su un palid guardano il cielo e le forme che prendono le nuvole mentre passano...
C'è calma intorno, c'è sole e un'atmosfera carica di curiosità....
Nelle teste di entrambi passano mille domande ma non si sente una voce che si leva per prima...
Solamente calma, nuvole e sole......
Qualche alito di vento reclina i fili d'erba che contornano lo scenario; sempre silenzio!
Quasi come se si percepisse il rumore dei pensieri e il corpo fosse pronto ad un invisibile scatto, ma per contrasto nulla si muove!
I visi semprepuntati verso il cielo... ma ecco... si girano! Un sorriso che rincuora e toglie il velo una mano che cerca la presenza dell'altra... Fatto, stabilito il comntatto, un sorriso e occhi negli occhi....
Ti ho mai parlato di me?"

Ed ecco come pietosamente si illudeva Gina. e tanto bastava al bipede per essere trastullato dal pensiero giornaliero del suo Splendore, che suo non era...
Perché qui viene la parte più bella... ERA IMPOTENTE, ma come tante donne non vogliono capire... LORO LO SALVERANNO. Loro riusciranno, in nome dello Splendore, a farlo cambiare a risvegliare quel qualcosa che non esisteva più da tanto. Probabilmente tempo fa avrà anche combinato qualcosa con l'elemento femminile, ma il suo stato avanzato di disturbo della personalità aveva chiuso questo canale. E Gina che pensava fosse rispetto, ammirazione, il non voler correre... Pensava che fosse il bipede giusto perché la trattava come un giglio candido... non sapeva cosa l'aspettava...
Ora ride, amaramente ma ride, se non altro, dice, io sono rimasta normale... Lui no!
Al momento non ci giurerei... Per carità normale si... Centrata e sé stessa... NO !
Alla prossima
Ermes & Gina.

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